Aumenta nella prima parte del 2009 il numero delle ipoteche legali sugli immobili, quelle connesse al recupero di crediti in sofferenza e non alla sottoscrizione di mutui.
In Italia nei primi cinque mesi del 2009, le ipoteche legali sono risultate pari a 83.025, a fronte delle 46.764 iscritte nello stesso periodo del 2008, in aumento del 78% e per un valore medio di circa 90 mila euro. È quanto emerge da un’analisi di Experian, società attiva nei servizi informativi per la prevenzione dei rischi di credito e di frode. Per la società l’aumento è dovuto a «un deterioramento della situazione finanziaria degli italiani, unito al maggiore ricorso a strumenti di esecuzione immobiliare da parte delle Concessionarie della Riscossione, ai fini del recupero coattivo dei crediti tributari».
A far segnare gli incrementi più decisi sono il Lazio, dove le ipoteche nei primi cinque mesi dell’anno sono aumentate di sei volte rispetto all’anno precedente (+575%), la Sicilia (+134%) e il Veneto (+93%), mentre crescite consistenti ma meno marcate si hanno in Campania (+42%), Lombardia (+39%), Friuli-Venezia Giulia e Piemonte (per entrambi +37%), Puglia (+36%) e Trentino Alto-Adige (+35%). La situazione è invece relativamente stabile rispetto ai primi cinque mesi dello scorso anno in Emilia-Romagna (+20%), nelle Marche (+10%) e in Calabria (+3%), mentre migliora sensibilmente in Basilicata (-83%), Molise (-66%), Umbria (-37%), Liguria (-27%), Valle d’Aosta (-18%), Sardegna (-17%) e Toscana (-16%).
Da www.legalmente.net
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